"RESIZE RATS" (2008) - Charles Burns

martedì 28 maggio 2013

Christian Death (by Rozz Williams)

Genere: Death Rock, Gothic Rock, Post Punk, New Wave










I Christian Death sono la risposta americana al dark-punk britannico. Il loro sound, pomposo e lugubre, gotico e decadente, riprendeva le intuizioni di band "oscure" d'oltre Manica come Siouxsie and The Banshees, Killing Joke e (soprattutto) Bauhaus, aggiornandole con la tradizione "horror-shock" americana, di Screamin' Jay Hawkins e Cramps. I Christian Death riuscivano così nell'impresa di trapiantare streghe, fantasmi e vampiri al sole della California. La band nasce a Los Angeles su iniziativa del giovane cantante Rozz Williams. Nato a Pomona, nel Sud della California, il 6 novembre del 1963, Roger Alan Painter (questo il suo vero nome) cresce in una famiglia di Anabattisti del Sud e riceve un'educazione religiosa particolarmente rigida. Appassionato di David Bowie, Roxy Music, T-Rex, Alice Cooper, Iggy Pop, The New York Dolls, il giovane Roger decide di tentare l'avventura nel rock. Sceglie così il nome d'arte Rozz Williams, prendendolo da una lapide posta nel suo cimitero preferito. Le sue prime band si chiamano Crawlers To No, The Upsetters, The Asexuals, Daucus Karota. Quindi, nell'ottobre del 1979, nascono i Christian Death. Il nome del gruppo altro non è che una storpiatura del nome del famoso stilista Christian Dior. Il nucleo originario è formato da soli tre elementi: Rozz alla voce, Jay alla chitarra e James McGearty al basso. Più tardi McGearty introdurrà nel gruppo il batterista George Belanger, mentre Rikk Agnew prenderà il posto di Jay alla chitarra. Williams, lugubre demone punk, capace di un registro cupo e passionale vicino a quello di Peter Murphy, è il cuore nero del gruppo.  Ma a dare nerbo alla musica dell'album d'esordio, Only Theatre Of Pain (1982), sono anche le chitarre di Agnew, dissonanti e melodiose al contempo. Il risultato è un pugno di canzoni tanto romantiche e struggenti quanto disperate, che pullulano di spettri e demoni, di anime perse e suicidi. "Romeo's Distress", con il suo ammaliante ritornello ("Kiss on my hand / after dark / hand for a kiss") e il suo crescendo ossessivo, cattura fin dal primo istante; "Cavity" e "Spiritual Cramp" (già incise in versioni diverse anche nel mini cd Deathwish, pubblicato in seguito) sono ballate dalle melodie sinistre e tenebrose; "Figurative Theatre" ha un andamento ipnotico e surreale; l'inno accorato di "Resurrection" è un pugno nello stomaco; mentre l'orientaleggiante "Stairs/ Uncertain Journey" e la psichedelica "Burnt Offerings" completano lo spettro musicale dell'opera. Uno stile che si rinnova, in chiave ancor più esoterica, nella successiva ode al suicidio di "Death Wish" (nelll'EP omonimo del 1983). Gli spettacoli dal vivo dei Christian Death fanno scandalo: Williams si presenta sul palco vestito da sposa; in altre occasioni ricostruisce il sacramento della Comunione; altre volte ancora si esibisce appeso a una croce rievocando la crocifissione di Cristo. Queste performance spingono alcuni gruppi religiosi a iniziare una guerra contro il gruppo, culminata nel rogo di varie copie di Only Theatre Of Pain fuori dai locali in cui si tenevano gli show. Ma anche al loro interno i Christian Death non hanno pace: in breve tempo Williams resta solo e, in sostanza, riforma la band attorno a una nuova line-up: Valor Kand (chitarra), David Glass (batteria), Gitane DeMone (tastiere, backing vocals) e Constance Smith (basso). Con questa nuova formazione i Christian Death realizzano Catastrophe Ballet (1984), edito dalla (per niente rassicurante) etichetta L'Invitation Au Suicide e inciso ai Rockfield Studios di Monmouth, Galles. L'opera, destinata a restare il loro capolavoro, riflette nei testi l'amore di Williams per il Surrealismo e il movimento Dada (l'intero lavoro è dedicato ad André Breton). Il disco si regge su una tipica architettura dark: canto malato da dandy, minacciose linee di basso, chitarre dissonanti, cadenze marziali e ossessive della batteria, cori spettrali, frasi d'organo barocche, urla angosciate. Nasce così una sequenza di ballate maestose ed esoteriche, che spaziano dal gotico medievale all'espressionismo, mescolando il Bowie più glam (ma anche quello "gelido" della trilogia berlinese) con il dark-punk più necrofilo. L'iniziale "Awake At The Wall" vive su una serie di echi e riveberi sinistri oltre che sul recitato agonizzante di Williams. La claustrofobica "The Blue Hour" è un gioco di specchi che ipnotizza. La disperata, trascinante "Sleepwalk" rievoca i Bauhaus di "In The Flat Field". "Androgynous Noise Hand Permeates" è uno strumentale intessuto su una cadenza pomposa. "As Evening Falls" si getta in un cupo galoppo degno dei Sisters of Mercy. Domina l'album un senso di pericolo incombente, di vuoto, di vertigine e, in definitiva, di morte. Il successivo Ashes (1985) rinnova quelle atmosfere, ma senza la stessa magia. Si amplia, comunque, la gamma degli stili: dalla danza voodoo della title trackalle macabre litanie di "When I Was Bed", "The Luxury Of Tears" e "Face", infarcite di riff lancinanti e melodie avvolgenti, sempre in bilico tra oltraggiosa decadenza e desolato romanticismo. Williams lascia i Christian Death nell'aprile del 1985. Ne approfitta Valor Kand per prendersi la testa (e il nome) della band. Dopo il trasferimento in Europa e la partenza di Williams, i Christian Death sotto la guida di Valor virano verso un cabaret gotico da baraccone, zeppo di stereotipi del genere (con gli album Atrocities, The Scriptures, The Wind Kissed Pictures, All The Love All The Hate, The Decomposition Of Violets).
Rozz Williams nel frattempo tenta la sfortunata avventura industrial dei Premature Ejaculation, quella forse più riuscita nei Daucus Karota (l'EP Shrine, 1994) e incide due dischi insieme a Eva O (ex Speed Queen e Super Heroines) negli Shadow Project (l'omonimo del 1991 e Dreams For The Dying del 1992). Seguono il disco di recitazioni Every King A Bastard Son e Whorse's Mouth. Nel frattempo, Williams riesce a riscattare i diritti sul nome Christian Death. Se The Iron Mask (con la suggestiva "Skeleton Kiss") è poco più che un esperimento, il successivo The Path Of Sorrows (1993) sembra rievocare a tratti le atmosfere più suggestive dei primi Christian Death. Ingaggiata ormai stabilmente Eva O (divenuta sua moglie nel 1987), Williams decide così di ricostruire l'asse portante della band chiamando Rikk Agnew e George Belanger. Da questa reunion nasce Iconologia (1993), testimonianza live di uno storico concerto del giugno 1993 a Los Angeles. Il successivo Rage Of Angels (1994), con Paris degli Shadow Project e la sezione ritmica dei Cradle Of Thorns, è ancora dominato da sonorità barocche e tenebrose. 
Il primo aprile del 1998 Rozz Williams, sempre più solo e devastato da alcol e droghe, viene trovato impiccato nella sua casa di Hollywood, all'età di 34 anni. Ma neanche il suicidio del loro leader fermerà l'incessante produzione dei Christian Death, che torneranno in studio per incidere due dischi: Pornographic Messiah (1998) e The Bible (1999). Nel 2000 viene invece pubblicato il libro "The Art Of Rozz Williams", dedicato alla vita e alle opere di questo sfortunato messia nero del rock.

(Fonte: ondarock.it)




Only Theatre of Pain (1982)


01 - Cavity - First Communion
02 - Figurative Theatre
03 - Burnt Offerings
04 - Mysterium Iniquitatis
05 - Dream for Mother
06 - Stairs - Uncertain Journey
07 - Spiritual Cramp
08 - Romeo's Distress
09 - Resurrection - Sixth Communion
10 - Prayer




Deathwish (1983) [EP]



01 - Deathwish        
02 - Romeo's Distress        
03 - Dogs        
04 - Desperate Hell        
05 - Spiritual Cramp         
06 - Cavity




Catastrophe Ballet (1984)



01 - Awake at the Wall
02 - Sleepwalk
03 - The Drowning
04 - The Blue Hour
05 - As Evening Falls
06 - Androgynous Noise Hand Permeates
07 - Electra Descending
08 - Cervix Couch
09 - This Glass House
10 - The Fleeing Somnambulist




Ashes (1985)



01 - Ashes
02 - Ashes, Pt. 2
03 - When I Was Bed
04 - Lament (Over the Shadows)
05 - Face
06 - The Luxury of Tears
07 - Of the Wound




The Iron Mask (1992)



01 - Sleepwalk
02 - Figurative Theatre
03 - Deathwish
04 - Spiritual Cramp
05 - Desperate Hell
06 - Luxury of Tears
07 - Cervix Couch
08 - Skeleton Kiss
09 - Burnt Offerings
10 - Resurrection - 6th Communion




Invocations 1981-1989 (1993) 



01 - Invocation    
02 - Working on Beyond
03 - Spiritual Cramp    
04 - Face
05 - Six, Six, Sixth Communion    
06 - Snake Pit    
07 - Trials    
08 - Invocation II    
09 - Desperate Hell    
10 - Dodo        
11 - Sleepwalk
12 - Invocation III    
13 - Haloes    
14 - Spectre (Love Is Dead)




The Path of Sorrows (1993)



01 - Psalm (Maggot's Lair)    
02 - The Path Of Sorrows    
03 - Hour Of The Wolf    
04 - In Absentia
05 - Mother     
06 - The Angels (Cruciform)    
07 - Book Of Lies    
08 - A Widow's Dream     
09 - Easter (In The Tombs)
   
   


The Rage of Angels (1994)



01 - Trust (The Sacred and Unclean)
02 - Lost Minds
03 - Still Born/Still Life, Pt. 1
04 - Sex 
05 - Her Only Sin
06 - Bad Year
07 - Torch Song
08 - Still Born/Still Life, Pt. 2 (The Unknown Men)
09 - Procession
10 - Panic in Detroit




Death In Detroit (1995)



01 - Panic In Detroit (Numb Mix)    
02 - Panic In Detroit 1.1 (Whatever Mix)    
03 - Figurative Theater (Die Krupps Mix)    
04 - Panic In Detroit (Turning In His Grave Mix)    
05 - Venus In Furs (Leaether Strip Mix)    
06 - Skeleton Kiss (Noise Box Mix)    
07 - Panic In Detroit (Zero Gravity Mix)    
08 - Spiritual Cramp (Symptom Reversal Mix)




The Whorse´s Mouth (1997) [Rozz Williams]



01 - Temptation
02 - Life Is But a Dream
03 - Raped
04 - Who's in Charge Here? (Beneath the Triumph of Shadows)
05 - A Fire of Uncommon Velocity
06 - Her Only Sin
07 - Interlude
08 - A Brother of Low Degree
09 - Dear Skin
10 - Maggot Drain
11 - Dec. 30, 1334
12 -Best of the Breed




The Best of Christian Death (1999)



01 - Spiritual Cramp (Mission UK Mix)    
02 - Sleepwalk (Original Version)    
03 - Haloes    
04 - Romeo's Distress (Demo Version 1981)   
05 - The Angels (Laibach Remix)    
06 - Figurative Theatre    
07 - Skeleton Kiss (Alternate Death)    
08 - Sleepwalk
09 - Cavity (1st Communion) (Live)    
10 - Cervix Couch (One By One) (Spahn Ranch Mix)    
11 - Mother    
12 - The Path Of Sorrows
13 - Procession     
14 - Lost Minds






Death Club 1981-1993 (2005)


01 - Dogs           
02 - Deathwish           
03 - Cavity - First Communion            
04 - Romeo's Distress           
05 - Cervix Couch            
06 - The Drowning            
07 - Ashes           
08 - The Luxury of Tears            
09 - Spectre           
10 - Haloes           
11 - This Mirage       
12 - The Angels (Cruciform)            
13 - Venus in Furs           
14 - Psalm (Maggots Lair)           
15 - [Untitled Track]




Six Six Sixth Communion (2008)




1 – Sleepwalk [Original Varsion '83]    
2 – Invocation III - '83    
3 – Haloes - '85    
4 – Spectre (Love Is Dead)    
5 – Snake Pit [Live At Anti-Club '82]
6 – Romeo's Distress [Demo '81]    
7 – The Angels [Laibach Remix '93]    
8 – Figurative Theatre [Iron Mask Sessions '92]
9 – Deathwish [Live '90]
10 – Desperare Hell [Live At Whiskey A Go Go '81]    
11 – Six, Six, Sixth Communion [Live At Whiskey A Go Go '82]    
12 – Venus In Furs [The Path Of Sorrows Sessions '93] (Bonus Tracks)       
13 – Spiritual Cramp [Iron Mask Sessions '92] (Bonus Tracks)
14 – Skeleton Kiss [Iron Mask Sessions '92] (Bonus Tracks)




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