Genere: Progressive Rock, Psychedelic Rock, Space Rock
Info Band
Hidria Spacefolk Website
I finlandesi Hidria Spacefolk sono cinque musicisti (Sami
Wirkkala alla chitarra e – dal vivo – al synth, Kimmo Dammert al basso,
Teemu Kilponen alla batteria, Mikko Happo alla seconda chitarra e Janne
Lounatvuori al synth e alle tastiere) aiutati, sia su CD che dal vivo,
da svariati altri artisti con gli strumenti piu’ diversi, dal vibrafono
al violoncello. La loro musica sta tutta dalla parte psichedelica del prog, e forse
a volte diventa semplice psichedelia perdendo di vista il lato
progressive; da questo punto di vista e’ naturalmente fondamentale
l’incredibile numero di effetti di cui la band fa uso per creare le
assurde atmosfere che la caratterizzano. E’ anche importante ricordare che due membri della band (Wirkkala e
Lounatvuori) hanno avuto esperienze in situazioni in cui suonavano techno, portando cosi’
agli interno degli Hidria Spacefolk un ulteriore tocco di
sperimentazione sonora e di capacita’ di suggerire situazioni ossessive
che poi la band ha ulteriormente distorto a suo modo. Il loro primo lavoro prodotto con etichetta indipendente, risale al 2001 ed è Into The Hidria, ep in cui dimostrano chiaramente un suono space rock facilmente paragonabile a Kingston Wall e Ozric Tentacles. Nel 2002 per la Wolfgang Records esce Symbiosis, album dove la componente “Finlandia” è rilevante. Più spazio alla melodia e meno all’atmosfera, più spazio ai fraseggi orientaleggianti e al contrappunto groovistico (l’assenza quasi completa di tecnicismi solistici et similar è grandiosa e non si fa sentire proprio). Nel 2004 esce Balansia il secondo lavoro ufficialeche vede la collaborazione con Andy McCoy degli Hanoi Rocks come musicista ospite. Balansia non e’ un album per i deboli di cuore che cercano
atmosfere quiete e rassicuranti per rilassarsi, ma e’ perfetto per
coloro che sono alla ricerca di qualche situazione capace di sfidare e
distorcere le loro idee riguardo alla musica creando qualcosa di nuovo
ed inquietante; si puo’ dire che gli Hidria Spacefolk stiano tentando di
fare alla musica – con risultati accettabili ma palesemente con
possibilita’ enormi – quello che sono riusciti ad ottenere soltanto i
King Crimson alla fine degli anni ’60 e poi i Magma negli anni ’70. Uscito nel 2007, Symetria porta tutto il suono
Spacefolk classico, ma aggiunge alcuni nuovi elementi al mix, come
tromba e trombone.
La band si orienta su una direzione più psichedelica.
Questo è puro rock spaziale con un assaggio di techno fuso al rock progressive. Gli Hidria Spacefolk definiscono il loro stile di musica come "folk progressive psichedelico/Spacerock-trance" e con Symetria, la definizione calza a pennello. Passati 5 anni dall'ultimo album gli Hidria Spacefolk ritornano nel 2012 con Astronautica.
La mescolanza di synth e chitarre è veramente intensae l'armonia che si crea sembra portare ad un viaggio lontano. Verso mete psychedeliche fatte di sensazioni galleggianti. Un viaggio che trasporta la mente su riff di chitarre parabolici e come sempre con "voli" di puro rock psicadelico.
(Fonti: movimentiprog.net, spiralcircus.blogspot.it, debaser.it, writingaboutmusic.blogspot.it )
Into The Hidria (2001)
01. Amos Ame
02. Kafar 1
03. Sindran Rastafan
04. Gnomen
05. Marastronaut
Symbiosis (2002)
01. Terra Hidria I
02. Terra Hidria II (Reversion)
03. Kaneh Bosm
04. Kaikados
05. Nasha Universo
06. Jahwarp
07. Agents Entrops
08. I-Mantra
09. Pangaia
Balansia (2004)
01. Kokkola
02. Modus Operand Hermetik
03. Astroban
04. Pajas
05. Pako Origineaux
06. Tarapita
Symetria (2007)
01. Symetria
02. Futur Ixiom
03. 322
04. FloraFauna
05. Radien
06. Sine
Astronautica (2012)
01. Ad Astra
02. Cycloop
03. Badding
04. Endymion
05. Seirenes
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