Chev Chelios è un killer che ha smesso di uccidere per amore della bella
Eve. Ma il boss dei duri e cattivi malavitosi della West Coast non ci
sta e lo condanna a una morte singolare. Durante il sonno, lo schizzato
Ricky Verona inietta a Chev un veleno che arresta il cuore. Per
sopravvivere il suo corpo dovrà costantemente rilasciare adrenalina. Far
reagire il cuore, creando situazioni di stress, sarà la missione del
killer pentito. Lecito e vitale qualsiasi espediente: provocare
afroamericani incazzati e armati, guidare in un centro commerciale,
scolare Red Bull, cavalcare una moto o possedere la compagna sui
marciapiedi di Los Angeles.
Se il cinema commerciale americano è in crisi, Crank, dei debuttanti Mark Neveldine e Brian Taylor, è certamente l'antidoto in grado di rianimare i modelli estetici del cinema d'azione e di cogliere i mutamenti sociali e culturali che l'industria dello spettacolo ha mancato di metabolizzare. L'opera prima e iperattiva degli ex pubblicitari è capace di costruire uno spettacolo di qualità dagli standard altissimi, sperimentando in maniera audace e (decisamente) adrenalinica nuove formule di intrattenimento.
Il sentimentalismo congiunto all'action, l'uso dello split screen depalmiano, il montaggio serrato, la narrazione in tempo reale, il ruolo centrale delle locations (Los Angeles) sono alcuni degli elementi che Crank recupera al cinema passando per la fiction televisiva e attraverso la specificità del mezzo televisivo. Il plot è noto, come pure il "die hard" protagonista: un (anti)eroe ruvido capace di bloccare da solo l'azione di cattivi perfettamente equipaggiati. L'unicità di Crank va cercata piuttosto nella capacità di riciclare stereotipi, battute e ammiccamenti al recentissimo action seriale. Dalle TV-series il film recupera (anche) il tema della morte spinta ai confini del rappresentabile, mutando il rapporto con il corpo fino a renderlo osservabile dall'interno, fino a penetrarlo e a esplorarlo come fosse un universo virtuale.
Jason Statham, il formidabile (ex) tuffatore britannico, è il corpo eroico e vulnerabile di un killer che manda a morte in maniera spettacolare i malvagi di Verona. Girato con un'incredibile senso del ritmo e dei tempi, Crank rinnova l'appeal dell'action nei confronti del pubblico. Nel film il gesto violento, la rivelazione della materialità del corpo euforico (conseguenza dell'abuso di epinefrina) e di quello pornografico (l'amplesso esibito mentre si esibisce), sono visceralmente legati alla necessità di vedere. Detta e mostrata con distacco ironico tutta la violenza, non resta che contare i morti e riesumarli nei titoli di coda.
Se il cinema commerciale americano è in crisi, Crank, dei debuttanti Mark Neveldine e Brian Taylor, è certamente l'antidoto in grado di rianimare i modelli estetici del cinema d'azione e di cogliere i mutamenti sociali e culturali che l'industria dello spettacolo ha mancato di metabolizzare. L'opera prima e iperattiva degli ex pubblicitari è capace di costruire uno spettacolo di qualità dagli standard altissimi, sperimentando in maniera audace e (decisamente) adrenalinica nuove formule di intrattenimento.
Il sentimentalismo congiunto all'action, l'uso dello split screen depalmiano, il montaggio serrato, la narrazione in tempo reale, il ruolo centrale delle locations (Los Angeles) sono alcuni degli elementi che Crank recupera al cinema passando per la fiction televisiva e attraverso la specificità del mezzo televisivo. Il plot è noto, come pure il "die hard" protagonista: un (anti)eroe ruvido capace di bloccare da solo l'azione di cattivi perfettamente equipaggiati. L'unicità di Crank va cercata piuttosto nella capacità di riciclare stereotipi, battute e ammiccamenti al recentissimo action seriale. Dalle TV-series il film recupera (anche) il tema della morte spinta ai confini del rappresentabile, mutando il rapporto con il corpo fino a renderlo osservabile dall'interno, fino a penetrarlo e a esplorarlo come fosse un universo virtuale.
Jason Statham, il formidabile (ex) tuffatore britannico, è il corpo eroico e vulnerabile di un killer che manda a morte in maniera spettacolare i malvagi di Verona. Girato con un'incredibile senso del ritmo e dei tempi, Crank rinnova l'appeal dell'action nei confronti del pubblico. Nel film il gesto violento, la rivelazione della materialità del corpo euforico (conseguenza dell'abuso di epinefrina) e di quello pornografico (l'amplesso esibito mentre si esibisce), sono visceralmente legati alla necessità di vedere. Detta e mostrata con distacco ironico tutta la violenza, non resta che contare i morti e riesumarli nei titoli di coda.
(Fonte: Mymovies.it)
01 - A Warrior's Death (dialogo)
02 - Metal Health - Quiet Riot
03 - Nasal Spray (dialogo)
04 - Trix Are for Kids - The Crowd
05 - You Stop, You Die (dialogo)
06 - Bandera - Control Machete
07 - Small Children (dialogo)
08 - New Noise - Refused
09 - Chinese Sh*t (dialogo)
10 - China Town - Paul Haslinger
11 - Hardcore Sh*t (dialogo)
12 - Kill All The White Man - NOFX
13 - Vitamin - Incubus
14 - Dipsy Doodle (dialogo)
15 - Everybody's Talkin - Harry Nilsson
16 - Adrenaline Junkie (dialogo)
17 - Turn Me Loose - Loverboy
18 - Haitian Cab Ride - Paul Haslinger
19 - Achy Breaky Heart - Jarrett & Long
20 - Check List (dialogo)
21 - Adrenalina - David Rolas
22 - I Kill People (dialogo)
23 - Bring Us Bullets - Rocket from the Crypt
24 - Eve's Machine (dialogo)
25 - Let's Get It On - Gerald Levert
26 - Does She Know? - Paul Haslinger
27 - Stayin' Alive - The Sleeping
28 - How Much? (dialogo)
29 - Meva Juan - Roberto Tuscan Feat. Erica Garcia
30 - Juice Me (dialogo)
31 - Guasa, Guasa - Tego Calderón
32 - It's a Miracle (dialogo)
33 - Miracles - Jefferson Starship
02 - Metal Health - Quiet Riot
03 - Nasal Spray (dialogo)
04 - Trix Are for Kids - The Crowd
05 - You Stop, You Die (dialogo)
06 - Bandera - Control Machete
07 - Small Children (dialogo)
08 - New Noise - Refused
09 - Chinese Sh*t (dialogo)
10 - China Town - Paul Haslinger
11 - Hardcore Sh*t (dialogo)
12 - Kill All The White Man - NOFX
13 - Vitamin - Incubus
14 - Dipsy Doodle (dialogo)
15 - Everybody's Talkin - Harry Nilsson
16 - Adrenaline Junkie (dialogo)
17 - Turn Me Loose - Loverboy
18 - Haitian Cab Ride - Paul Haslinger
19 - Achy Breaky Heart - Jarrett & Long
20 - Check List (dialogo)
21 - Adrenalina - David Rolas
22 - I Kill People (dialogo)
23 - Bring Us Bullets - Rocket from the Crypt
24 - Eve's Machine (dialogo)
25 - Let's Get It On - Gerald Levert
26 - Does She Know? - Paul Haslinger
27 - Stayin' Alive - The Sleeping
28 - How Much? (dialogo)
29 - Meva Juan - Roberto Tuscan Feat. Erica Garcia
30 - Juice Me (dialogo)
31 - Guasa, Guasa - Tego Calderón
32 - It's a Miracle (dialogo)
33 - Miracles - Jefferson Starship
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